19 Marzo 2017 Cima Sella dal Passo Grostè (2913 m)
Difficoltà percorso
Dislivello
Tempo
Attrezzatura
Trasporto
Accompagnatori
Ritrovo
OSA
800 m

NDA
Mezzi propri
Piantoni C – Piccinelli O
Breno Sede CAI il venerdì precedente per decidere il percorso in base alle condizioni

Salita: Partendo dalla stazione della funivia Grostè si scende in direzione del Rifugio Tuckett, si procede nel vallone tra il Castello di Vallesinella e Cima Grostè, passando sotto il canale che scende dalla Bocca dei Camosci; si risale il canalone che conduce alla vedretta di Vallesinella Superiore e successivamente alla Bocca di Vallesinella; si risale poi la cima dal versante Nord-Est (solitamente il tratto finale alla cima viene percorso a piedi per facili roccette – una decina di metri).
Discesa: Dalla vetta si percorre l’itinerario di salita fino alla Conca della Vallesinella inferiore (2420m). Arrivati nel ripiano si scorge a destra (Nord) il caratteristico passaggio posto in mezzo alla dorsale Ovest di Cima Grostè. Proseguire, con lungo traverso, tenendosi il più possibile vicino alle rocce. Facendo questo si obliqua con leggera discesa e poi in piano. Con qualche spinta ci si tiene a dx molto alti mirando ad alcuni grandi e sempre visibili massi. Raggiunti i massi si scende lievemente verso sx direzione del rifugio Graffer (direzione Nord, Nord-Ovest) fino ad incrociare la pista di sci.
8-9 Aprile 2017 Punta Finale (3514 m) – Palla Bianca (3738 m)
Difficoltà percorso
Dislivello
Tempo
Attrezzatura
Trasporto
Accompagnatori
Ritrovo
BSA
600 m I° giorno – 1000 m II° giorno

NDA
Mezzi propri
Istruttori Scuola Scialpinismo
Breno Sede CAI il venerdì precedente per decidere il percorso in base alle condizioni

Il sabato ci dirigiamo a Maso Corto, da dove, con funivia si sale alla Croda delle Cornaccchie, scendiamo per le piste per un breve tratto e montate le pelli aggiriamo la Croda Nera. Con ampio giro verso sinistra si passano alcuni seracchi e guadagnando quota si entra nel falsopiano puntando all’evidente cima, quindi a piedi per breve tratto raggiungiamo la sommità della punta Finale (3514 m). Discesa: come per itinerario di salita e pernotto al rifugio Bellavista.
La domenica, dal rifugio risaliamo la pista da sci Hintereis fino alla fine della seggiovia. Da qui in diagonale a sinistra saliamo a una sella (3148 m). Dalla stessa prima passiamo attraverso un avvallamento in diagonale verso destra, scendendo fino a quota 2950 m, poi in obliquo verso sinistra scendiamo su La Vedretta. Sul margine sinistro della stessa risaliamo sino alla Bocchetta delle Frane (Steinschlagjoch) e proseguiamo poi passando per il Giogo della Vedretta (Hintereisjoch). Continuiamo l’ascensione procedendo in piano a sinistra attraverso un avvallamento in direzione ovest, fino a quando sulla destra possiamo agevolmente salire sulla Vedretta di Mazia (Matscher Ferner). Sulla stessa avanziamo verso destra fin sotto il ripido fianco ovest della Palla Bianca. Lo risaliamo e ci portiamo sul crinale di sudest (3624 m), lungo il quale in moderata pendenza raggiungiamo l’anticima meridionale (deposito sci). Superando una breve cresta innevata saliamo alle rocce e proseguiamo la marcia sulle stesse. Scendiamo per qualche metro in una forcella e poi, superata l’ultima aerea cresta, raggiungiamo la vetta della Palla Bianca (3738 m).
Discesa: come per la salita e rientro a Maso Corto.
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