8 Maggio 2016 Malga e laghetto di Tambione (1361 m)
Difficoltà percorso
Dislivello
Tempo
Attrezzatura
Trasporto
Accompagnatori
Ritrovo
E
800 m
5 ore a/r
Escursionismo
Mezzi propri
Pessarossi G – Risi O
Breno municipio ore 8.00
Da Peschere di Novelle di Sellero m 475 una carrozzabile si dirige verso la valle del Pollo. Ad un bivio prendiamo la direzione per le rovine della miniera di ferro (900m). Proseguiamo su antica stradina e arriviamo in località Pra de Pras. Quindi località Emen e per abetaia giungiamo alla bella malga Tambione, recentemente ristrutturata per offrire valido appoggio agli escursionisti. Bello il laghetto adiacente ed ottima vista sulla val Saviore, Tredenus, Laione e Frerone.
Il ritorno avviene passando da località Le Tese e poi per ripida discesa al punto di partenza.
22 Maggio 2016 Guglielmo da Caregno (1948 m)
Difficoltà percorso
Dislivello
Tempo
Attrezzatura
Trasporto
Accompagnatori
Ritrovo
E
950 m
5 ore a/r
Escursionismo
Mezzi propri
Saiani R – Bignotti A
Breno municipio ore 7.00
Da Gardone VT si sale ai prati di Caregno, 1000 metri. Un recente sentiero con numerosi tornanti si alza al passo dei Sabbioni per scoprire un versante del Guglielmo che non conosciamo. Con percorso quasi pianeggiante raggiungiamo malga Stalletti bassi e poco oltre Stalletti alti. Il Redentore è ormai vicino e possiamo gustarci il panorama dall’Adamello al gruppo del Rosa ed al sottostante lago d’Iseo.
Ritorno dalla malga delle due Signore e altre varianti per completare un ampio inedito giro.
29 Maggio 2016 Colma di Marucolo (1856 m)
Difficoltà percorso
Dislivello
Tempo
Attrezzatura
Trasporto
Accompagnatori
Ritrovo
E
850 m
5 ore a/r
Escursionismo
Mezzi propri
Risi O – Pessarossi G
Breno municipio ore 8.00
Saliamo in val Palot con la strada del Colle di S.Zeno fino al parcheggio dell’albergo Stella, poco oltre Fraine. Il nostro percorso si alza senza fatica e dopo aver attraversato un bosco di abeti sbuchiamo sul verde dosso erboso di malga Fontanaseca. La Colma di Marucolo è ormai ben visibile e la raggiungiamo sul facile filo di cresta. Sulla cima troviamo i segni della civiltà ma anche ampi panorami sulle Orobie e sull’Adamello. Scendiamo al colle di S.Zeno e su tratturo non segnalato scendiamo nel prato e successivo bosco fino a tornare al parcheggio dell’albergo Stella.

12 giugno 2016

Alta Guardia (2226 m)
Difficoltà percorso
Dislivello
Tempo
Attrezzatura
Trasporto
Accompagnatori
Ritrovo
E
1150 m
5 ore a/r
Escursionismo
Mezzi propri
Pedersoli N – Avancini S
Breno municipio ore 8.00
Da Campolaro prendiamo il sentiero che dopo la colonia prosegue con lungo traverso. Incrociata la strada forestale, la seguiamo fino alla malga Stabio di sotto. Poco oltre abbandoniamo il sentiero che prosegue per la Porta di Stabio e attraversiamo il ruscello per alzarci sempre più fino a raggiungere la dorsale.
Proseguiamo verso ovest e con un paio di lunghi su e giù arriviamo all’ultimo ripido ma breve tratto che conduce sulla cima.
Per lo stesso percorso scendiamo a valle.
19 Giugno 2016 Gita in collaborazione con le sezioni CAI di Valle Camonica – Sebino
Difficoltà percorso
Dislivello
Tempo
Attrezzatura
Trasporto
Accompagnatori
Ritrovo
3 Luglio 2016 Val Fedria e Punta del Leverone (3052 m)
Difficoltà percorso
Dislivello
Tempo
Attrezzatura
Trasporto
Accompagnatori
Ritrovo
E
1200 m
6.30 ore a/r
Escursionismo
Mezzi propri
Avancini S – Antonioli A
Breno municipio ore 6.00
Partenza dai 1850m di località Calcheira (Livigno). Ci inoltriamo nella bella val Federia, superiamo il piccolo abitato “I Muri” fino ad arrivare al bivio per la salita al rifugio Cassana che superiamo per giungere al passo omonimo a quota 2694. Seguiamo ora il facile sentiero sul crinale con direzione sud-est fino al Piz Leverun 2965m. Ancora un piccolo sforzo e siamo sulla Punta del Leverone, 3052m. Scendiamo la valle Leverone fino ad imboccare la valle Federia e rientrare al punto di partenza.
17 Luglio 2016 Monte Aviolo (2881 m)
Difficoltà percorso
Dislivello
Tempo
Attrezzatura
Trasporto
Accompagnatori
Ritrovo
EE
1330 m
6 ore a/r
Escursionismo
Mezzi propri
Avancini S – Antonioli A
Breno Municipio ore 7.00
Dal parcheggio del Monte Colmo seguiamo il segnavia 72 che abbandoniamo in località Pozzolo per salire col nr 34 a sud-est, prima nel bosco ricco di rododendri e mirtilli e poi in un pascolo pietroso fino alla conca morenica tra il Monte Colmo e il Monte Piccolo. Entriamo nell’ampio vallone della Foppa disseminato da grandi massi. Il sentiero mantiene la direzione dell’evidente piramide rocciosa dell’Aviolo e ne raggiungiamo la base.
ll percorso diventa ora più ripido e ci inerpichiamo per un sentierino che rimonta una balza rocciosa; raggiunto poi un vasto fronte morenico lo risaliamo per raggiungere la base della parete rocciosa.
Percorso su cenge, canalini e non difficili roccette finali per raggiungere la vetta.
Scendiamo a quota 2300 circa e seguiamo l’indicazione per malga Stain. Il sentiero attraversa la ganda, si abbassa e rimonta circa 80m sulla cresta che scende dal monte Foppa. Ora su val Gallinera un ripido pratone scende alla malga. Ancora una mezz’ora sul n° 1 per rientrare al parcheggio.
24 Luglio 2016 Dosso Pasò (2575 m) e Monte Palabione (2350 m)
Difficoltà percorso
Dislivello
Tempo
Attrezzatura
Trasporto
Accompagnatori
Ritrovo
EE
1550 m
8 ore a/r
Escursionismo + Set ferrata
Mezzi propri
Buila G – Buila M
Breno Municipio ore 6.00
Da S. Antonio (1120) (Corteo Golgi) si segue il noto sentiero 4 luglio che passando da Campovecchio-Premalt-Zapel de l’asen porta alla malga Pasò (2050) qui lo lasciamo per salire al Colle Pasò (2244) e poi all’impegnativo ma panoramico Dosso Pasò (2575). Tornati sui propri passi fino al Colle percorriamo la breve ma laboriosa ferrata che ci porta al Monte Palabione (2350) che offre un panorama grandioso su Aprica e Valtellina. Possibilità di bypassare la ferrata con comodo sentiero. Scesi fino alla Malga Salina prendiamo il sentiero fino agli impianti di sci del Baradello scesi poi lungo le piste per comodo sentiero (Frasassi) arriviamo prima a Premalt poi a Savrone e quindi al punto di partenza.
30-31 Luglio 2016 Gran Pilastro (3510 m)
Difficoltà percorso
Dislivello
Tempo
Attrezzatura
Trasporto
Accompagnatori
Ritrovo
A
1000 m (I°giorno) e 800 m (II°giorno)
4 ore (I°giorno) e 8 ore (II°giorno)
Alta montagna (ramponi-piccozza-imbrago)
Mezzi propri
Avancini S – Antonioli A
Breno Municipio ore 8.00
I° giorno: risaliamo da Vipiteno la val di Vizze fino ad arrivare al 3° tornante della statale che prosegue verso il passo di Vizze. Parcheggiamo l´auto in uno spiazzo.
Risaliamo con il sentiero n° 1 un bosco a fianco di un torrente e continuiamo poi per lungo tratto tortuoso e ripido fino ad un pianoro, ora a mezzacosta sul lato sinistro della valle con vari saliscendi e per rocce rotte fino al rifugio.
II° giorno: dal retro del rifugio proseguiamo brevemente in leggera salita per poi rimontare per un ripido tratto attrezzato con funi e pioli la paretina che conduce al crestone soprastante. Pieghiamo a destra risalendo il crinale sovrastante il rifugio fino a raggiungere una zona caratterizzata da rocce verticali conficcate nel terreno. Tagliamo in diagonale rimontando delle ripide rocce (funi) per sbucare sul filo di cresta. La cima appare ora in tutta la sua imponenza. Ancora un tratto in leggera salita ed esposto per affrontare la ripida crestina finale che porta alla croce di vetta.
Discesa per la via di salita.
6-7 Agosto 2016 Angelo Grande (3530 m)
Difficoltà percorso
Dislivello
Tempo
Attrezzatura
Trasporto
Accompagnatori
Ritrovo
A
870 m (I°giorno) e 810 m (II°giorno)
2.30 ore (I°giorno) e 6 ore (II°giorno)
Alta montagna (Casco-ramponi-piccozza-imbrago)
Mezzi propri
Istruttori Scuola Alpinismo
Breno sede CAI ore 5.00
La sera prima saremo disponibili in sede per le indicazioni necessarie sul materiale e l’attrezzatura indispensabile alla partecipazione della salita.

Da Solda (1844 m) ci si inoltra sul sentiero 5 nella valletta di Zay, per giungere al rifugio Serristori (2724 m; ore 2.30). Continuando sul 5, al bivio si svolta a destra seguendo l’indicazione «Angelus»; su sentiero si sale fra blocchi alla base di uno sperone roccioso (Reinstadlerroute). Lo si vince badando ai segnali giallo-rossi, con facile arrampicata di 1° e 2° grado. Un successivo passaggio di circa 30–40 metri piuttosto verticale, con traversata esposta, è facilitato da una fune metallica fissa. Dopo altra salita ripida con alcuni passaggi scabrosi, la dorsale rocciosa ha pendenza minore. Procedendo fra massi, senza più difficoltà rilevanti o problemi di orientamento, si giunge ad una marcata anticima. Aggirandola a nord, si tocca poco dopo la vetta principale (3530 m). Il ritorno si effettua dalla via di salita.

21 Agosto 2016 Coleazzo (3030 m)
Difficoltà percorso
Dislivello
Tempo
Attrezzatura
Trasporto
Accompagnatori
Ritrovo
EE
1270 m
6 ore a/r
Escursionismo
Mezzi propri
Saiani R – Avancini S
Breno Municipio ore 7.00
Da Canè alla casa del parco dove lasciamo l’auto. Le indicazioni ci guidano all’uscita della fascia boschiva ed a quota 2100 su un masso (stol) troviamo l’indicazione per la nostra meta. La traccia è sempre più debole e si esaurisce ma con percorso mai difficile superiamo un secondo stol e arriviamo alla base del canale dietritico da risalire con faticoso procedere. Dal colletto, quota 3000, si accede alla vetta per facili cengette. Superbo il panorama intorno, ai nostri piedi le trincee della bocchetta di Val Massa.
Discesa dallo stesso percorso.
27-28 Agosto 2016 Sentiero dei Fiori (3166 m)
Difficoltà percorso
Dislivello
Tempo
Attrezzatura
Trasporto
Accompagnatori
Ritrovo
EEA
1100 m
1 ora I°giorno e 8 ore II°giorno
Alta montagna – Ferrata
Mezzi propri
Saiani R – Avancini S
Breno Municipio ore 13.00
1916-2016 … centenario del II° anno di guerra … Per vedere, per toccare con mano percorriamo la stupenda cresta che dal passo del Pisganino termina al passo del Castellaccio.
I° giorno: saliamo comodamente con la nuova cabinovia al passo Presena e scendiamo al rifugio Mandrone.
II° giorno: saliamo al passo del Pisganino ed iniziamo la traversata verso nord toccando in successione la P.ta Pisgana (3107), P.ta del Lago Ghiacciato (3097), P.ta Segnale (3088), Cima Payer (3056), Corno di Lagoscuro (3166) e sentiero dei Fiori. Discesa al passo Paradiso e con la cabinovia rientriamo al Tonale.
4 settembre 2016 Dossoni (2910 m)
Difficoltà percorso
Dislivello
Tempo
Attrezzatura
Trasporto
Accompagnatori
Ritrovo
E
830 m
6 ore a/r
Escursionismo
Mezzi propri
Pessarossi G – Risi O
Breno Municipio ore 7.00
Dal Mortirolo arriviamo a malga Salina dove lasciamo l’auto. La nostra escursione inizia passando da malga Salina Alta per arrivare ai laghetti di Grom. Proseguiamo verso nord fino ad un passo dove cambiamo direzione e per tracce di sentiero arriviamo sui Dossoni.
Tornati al passo scendiamo al lago Seroti e rientriamo al parcheggio con ampio giro ad anello.
11 Settembre 2016 listino (2746 m)
Difficoltà percorso
Dislivello
Tempo
Attrezzatura
Trasporto
Accompagnatori
Ritrovo
EE
1400 m
6 ore a/r
Escursionismo
Mezzi propri
Avancini S – Pessarossi G
Breno Municipio ore 7.00
Lasciamo l’auto in fondo alla piana del Gaver nei pressi della centrale idroelettrica. Seguiamo il sentiero verso nord fiancheggiante il torrente Caffaro fino al ristrutturato in bivacco Casinetto di Blumone. Il sentiero prosegue vicino ai resti dell’ospedale militare e si inerpica con bella e rifatta mulattiera di guerra al passo del Termine. Incrociato il sentiero n°1 proseguiamo verso nord ed in breve siamo sulla vetta del Listino.
Tornati sull’1 lo seguiamo fino al passo del Blumone, quindi col sentiero 27 torniamo al Casinetto del Blumone e da qui rientriamo alla piana del Gaver.
18 Settembre 2016 Lago naturale Barbellino (2188 m)
Difficoltà percorso
Dislivello
Tempo
Attrezzatura
Trasporto
Accompagnatori
Ritrovo
E
1290 m
6 ore a/r
Escursionismo
Mezzi propri
Nana A – Domenighini L
Breno Municipio ore 7,30
Lasciamo l’auto a Bondione e con il percorso panoramico che inizia a Grumetti ci alziamo di quota tenendo d’occhio le cascate del Serio che dalle 11 alle 11,30 torneranno all’antico splendore. Verranno infatti aperte le paratie della diga che ne contiene le acque. Spettacolo unico per queste cascate alte ben 315 metri.
Terminato lo spettacolare evento proseguiamo per il rifugio Curò, fiancheggiamo tutto il lago contenuto nella diga ed arriviamo al lago naturale in bella posizione ai piedi delle cime di Caronella, Torena e pizzo Strinato.
25 Settembre 2016 valle Arcina e Punta Auccia (2212 m)
Difficoltà percorso
Dislivello
Tempo
Attrezzatura
Trasporto
Accompagnatori
Ritrovo
E
1200 m
6 ore a/r
Escursionismo
Mezzi propri
Piantoni V – Comensoli B
Breno Municipio ore 8.00
Da Campolaro ( ponte Fontanazzo) risaliamo la val Arcina e passando dalle malghe Casinone e Lavena arriviamo alla Crapa di Vaia. Tagliamo un tornante della strada che porta in Maniva e saliamo l’Auccia, punto più elevato dell’escursione. Scendiamo con libero percorso in direzione del bivacco Craper di Valdaione senza tuttavia raggiungerlo perchè deviamo e risaliamo il Dosso della Fiora.
Per largo crinale arriviamo al pian della Bruciata con basso a sinistra il laghetto di Figarolo. Senza sentiero ci abbassiamo ad un abbeveratoio ed in breve siamo al nuovo rifugio Valdaione. Ancora lungo rientro per completare un bel giro ad anello.
16 Ottobre 2016 valle dell’Inferno (1700 m)
Difficoltà percorso
Dislivello
Tempo
Attrezzatura
Trasporto
Accompagnatori
Ritrovo
Ee
1470 m
7 ore a/r
Escursionismo
Mezzi propri
Avancini S – Risi O
Breno Municipio ore 8.00
Partiamo dalla Sacca per questo bellissimo giro ad anello nella valle dell’inferno. Alla fine del paese in direzione Esine sulla destra un cartello con segnavia sulla dx (730) indica la risalita della valle del Resio e poi tutta la valle dell’inferno fino alla cascina di Fondo di Scandolaro (1453 m).
Da qui deviamo a sx (735) e saliamo ancora fino alla baita La Pozza di Scandolaro (1700 m) dove prendiamo la carrareccia fino al rif. Alpini in loc Budec . Prendiamo ora il sentiero con indicazioni Plemo ma appena prima di Guillo troveremo un’indicazione con la scritta Sacca e tramite sentiero segnato arriviamo al bivio sopra la località Plagna. Con lo stesso sentiero di salita torniamo alla macchina.
30 Ottobre 2016 Maddalena – sentiero alp. Marina (850 m)
Difficoltà percorso
Dislivello
Tempo
Attrezzatura
Trasporto
Accompagnatori
Ritrovo
EE
750 m
5 ore a/r
Escursionismo
Mezzi propri
Saiani R – Pessarossi G
Breno Municipio ore 8.00
Raggiunta Brescia frazione di Caionvico (P) risaliamo brevemente una strada dapprima asfaltata e poi subito sterrata fino ad un bivio. A destra si prosegue per la nota falesia di Caionvico. Noi andiamo a sinistra e ad un secondo paletto deviamo a destra seguendo dei bolli rossi. Poco sotto la Croce di Caionvico, su un masso, una freccia rossa indica la direzione ed in pochi passi siamo all’attacco del sentiero alpinistico dedicato a Marina.
Saliamo alternando brevi paretine di 2-3 metri a tratti di roccette e ad altri tratti in cui si cammina. Incontriamo due passaggi di II° che sono tuttavia facilmente aggirabili. La vista spazia su tutta la pianura e le cave di marmo di Botticino. All´uscita della via incrociamo il sentiero n.1 che porta in Maddalena.
In discesa cambiamo completamente itinerari ed alla fine ne risulterà un perfetto 8.
CAI Breno

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