16 maggio 2010: Monte Guglielmo (mt 1949)
difficoltà: E
attrezzatura: escursionistica
ritrovo: Breno ore 8
capi gita: Nana A. – Saiani R.
Da Pisogne in macchina saliamo alla località Passabocche m 1297 (ampio parcheggio) e proseguiamo con bel sentiero in un bosco di faggi per la località Medelet m 1566 (rifugio gestito dal Mato Grosso).
Nei pressi della stele in granito che ricorda i tre sepolti sotto la valanga del 1935 (vedi Tracce 2005, pagina 206), inizia il sentiero 201 che risale il versante nord-est del Guglielmo.
Arriviamo sul crinale in prossimità di punta Caravina (1847 m) e abbandoniamo il sentiero segnato per proseguire sul filo della comoda dorsale che passa dal Dosso Pedalta (1957m) che costituisce il punto più alto del Guglielmo. Ancora qualche breve saliscendi e arriviamo al Castel Bertino (1948m) dove sorge il monumento al Redentore.
Scendiamo al rifugio Almici e ritorniamo a punta Carabina passando da malga Palmarusso per riprendere il sentiero 201 che ci riporta a Passabocche.
In alternativa (e consigliato! decideremo in loco) dal rifugio Almici risaliamo brevemente sotto il Dosso Pedalta e scendiamo a malga Gale con un tratto del sentiero 3V. Dalla malga traversiamo al Medelet e torniamo a Passabocche.
30 maggio 2010: Sentiero delle Peonie (mt 1703)
difficoltà: E
attrezzatura: escursionistica
ritrovo: Breno ore 8
capi gita: Medici R. – Domenighini L.
06 giugno 2010: Monte Sossino (mt 2398)
difficoltà: E
attrezzatura: escursionistica
ritrovo: Breno ore 8
capi gita: Canossi G.B. – Saiani R.
Da Borno in macchina saliamo alla chiesetta di S.Fiorino (980m) dove parcheggiamo.
Inizia la nostra salita che ci porta a superare il lago di Lova (1299m) e raggiungere il rifugio Laeng (1760m).
Proseguiamo con il sentiero 83 che entra nel vallone sotto le pareti est del Pizzo Camino. A destra la cima erbosa del Sossino.
Poco prima di arrivare al passo di Varicla (2097m), sulla destra, un’esile traccia segue il filo di cresta che sale alla nostra meta.
I segni bianco-rossi ben presto spariscono e la traccia si perde nella folta isiga. Con numerosi cambi di direzione superiamo i 400 metri di dislivello che ci separano dalla Croce di vetta (2398m).
Dislivello complessivo 1470m.
20 giugno 2010: Val Adamè – Rifugio Lissone
In collaborazione con i CAI di Valle Camonica e del Sebino si organizza la manifestazione:
“GIOCHI CON LE CORDE 4”
per tutti i ragazzi dai 7 ai 17 anni
programma:
Ore 8,00 ritrovo dei partecipanti alla Malga Lincino mt. 1621, dopo Valle di Saviore
Ore 8.15 formazione dei gruppi e partenza per il Rifugio Lissone mt. 2020.
Ore 9,30 inizio giochi vari: arrampicata, ponte tibetano, carrucola, orientamento, topografia, materiali.
Ore 11,45 s.s. messa
A seguire un piatto di pastasciutta, un bicchiere di vino ed un ricordo offerti dai c.a.i. a tutti i partecipanti.
Ore 13,15–16,00 Ripresa e conclusione dei giochi con il tiro alla fune!
Ore 16,00 rientro.
LA GITA E’ APERTA A TUTTI GLI APPASSIONATI ISCRITTI E NON AL C.A.I.
Per motivi organizzativi si richiede:
La prenotazione entro giovedì 17 giugno 2010 presso la propria sezione.
I non soci CAI dovranno versare, entro la data sopra riportata fornendo le proprie generalità, la quota di €. 5,00 per l’assicurazione obbligatoria.
27 giugno 2010: Monte Ferrante (mt 2427) e Pizzo di Petto (2270)
difficoltà: E
attrezzatura: escursionistica
ritrovo: Breno ore 8
capi gita: Giana A. – Mazzoli V.
04 luglio 2010: Cima delle Mandrie Val di Rabbi (2583)
difficoltà: E
attrezzatura: escursionistica
ritrovo: Breno ore 7
capi gita: Antonioli A. – Pessarossi G.
Dislivello: m. 1.122
Tempo Complessivo: ore 5.00
Partenza: Località Masi Bretoni m. 1.461
Escursione in Val di Rabbi, una delle più belle valli laterali della Val di Sole in Trentino, la risale una comoda strada che corre sul fianco del torrente Rabbies e attraversa piccoli centri e gruppi di case dal fascino antico, si snoda per circa 12 Km ad una quota che dagli 800 m. arriva ai 1.400 m.
Il primo paese che si incontra salendo è Pracorno dove si imbocca una comoda stradina asfaltata che a tornanti risale la Val Cavallaia; poco prima dei Masi Bretoni (m. 1.461) si parcheggia in un piccolo spiazzo. Si segue la sterrata carrozzabile raggiungendo in pochi minuti i Masi Bretoni, vicino ad una baita (cartelli indicatori) si devia a destra per risalire una ripida e ampia mulattiera fino alla Malga Cortinga di Sotto. Si prosegue, seguendo sempre la mulattiera, verso la Malga Cortinga di Sopra quindi si risalgono i pascoli in direzione del Pas de l’Om facendo attenzione ai segnavia bianco-rossi non sempre evidenti e in mancanza di una vera traccia di sentiero; si arriva comunque al passo senza nessuna difficoltà. Seguendo il filo di cresta in direzione Nord si raggiunge in pochi minuti la Cima Lainert (m. 2.462), ci si abbassa di pochi metri per poi risalire la panoramicissima cresta Nord-Est della Cima delle Mandrie (m. 2.583) ore 2.45.
Per il rientro si scende in direzione del sottostante Monte Rochet (m. 2.341) seguendo la cresta Sud-Ovest, dalla cima per pascoli e tracce di sentiero si raggiunge la Malga Moodent Alta (m. 1.913) dove arriva la strada sterrata che porta ai Masi Bretoni.
18 luglio 2010: Pizzo Scalino (mt 3323)
difficoltà: EE
attrezzatura: escursionistica
ritrovo: Breno ore 5
capi gita: Antonioli A. – Saiani R.
Partenza: Campiascio, Val Fontana (m. 1680)
Dislivello: m. 1734
Tempo in salita: 5 ore
Arrivati a Ponte in Valtellina, in corrispondenza della chiesetta di S. Gregorio, ci si stacca dalla strada panoramica proveniente da Sondrio e si seguono le indicazioni per la Val Fontana. Nei pressi del Rifugio Erler c’è un accidentato guado oltre cui la strada diventa sterrata e sconnessa. Ci si inoltra nella valle e, dopo alcune curve cementate, la pista s’adagia sul verde Pian del Cavalli (m 1548). Pochi minuti su fondo dissestato portano ai m 1680 dell’alpe Campiascio, limite ultimo per il transito automobilistico. Dall’alpe, considerata per la sua posizione l’ombelico della Val Fontana, inizia il sentiero segnalato per la capanna Cederna. Un cartello indica in ore 2:30 il tempo di percorrenza. Superati i prati si attraversa l’ampio greto detritico del torrente. Si sale una prima impennata sul lato settentrionale della Val Forame, poi si costeggia e infine si attraversa il torrente su un ponte di legno. Si riattraversa il torrente al termine del ripiano, poco prima di una suggestiva cascata. Alcuni tornanti fra erba e piccoli arbusti portano all’alpe Forame dove si trova una baita recentemente ristrutturata dai cacciatori. Si prosegue sulla sx idrografica verso O e, al termine del ripiano, alcuni tornanti fanno superare un ripido gradino. Dopo un breve tratto su pascoli più pianeggianti si punta a N per vincere l’ultimo dislivello verso la Cederna (m 2583, ore 2:30 da Campiascio). Superata una larga conca pascoliva a circa m 2700 si passa accanto a spettacolari rocce carbonatiche. Il loro bianco è così intenso e abbagliante da infastidire la vista. Si punta, infine, alla spalla meridionale della montagna e, vincendo un ripido pendio detritico, si è allo spartiacque fra la Val di Togno e la Val Fontana. Si raggiunge la quota 3068. Di lì, per la Via Normale, la vetta.
24 – 25 luglio 2010: Monte Adamello (mt 3554)
difficoltà: A
attrezzatura: alta montagna
ritrovo: Breno ore 7
capi gita: istruttori scuola alpinismo
programma sabato 24 luglio:
– Ore 7,00 partenza da Breno, P.zza Municipio, con pullman
– Ore 8,00 arrivo in Tonale e partenza con impianti di risalita per il Passo Paradiso e il Ghiacciaio Presena.
– Prosecuzione a piedi per il rifugio “Città di Trento” al Mandrone e arrivo nel pomeriggio al rifugio “Ai Caduti dell’Adamello” alla Lobbia Alta.
– Cena e pernottamento al rifugio “Ai Caduti dell’Adamello”.
programma domenica 25 luglio:
– Partenza dal rifugio per Cima Adamello
– Discesa dal Passo Salarno per il rifugio “Prudenzini” e arrivo in Fabrezza
– Rientro in pullman da Fabrezza a Breno
Quota di iscrizione: € 85,00 (la quota comprende viaggio A/R in pullman, impianti di risalita, cena e pernottamento al rifugio “Ai Caduti dell’Adamello”)
Equipaggiamento : alta montagna (imbracatura, piccozza e ramponi)
Difficoltà: EE
IMPORTANTE:
Per partecipare e per essere in regola con le nuove disposizioni assicurative è necessario essere iscritti al C.A.I. (qualsiasi sezione)
Prenotazione obbligatoria con versamento di una caparra di €. 20,00 entro martedì 20 luglio 2010
08 agosto 2010: Cima Blumone (mt 2565)
difficoltà: E
attrezzatura: escursionistica
ritrovo: Breno ore 8
capi gita: Canossi G.B. – Avancini S.
29 agosto 2010: Cima Sobretta (mt 3296)
difficoltà: EE
attrezzatura: escursionistica
ritrovo: Breno ore 6,30
capi gita: Antonioli A. – Saiani R.
Da Breno saliamo al passo Gavia e scendiamo sul versante valtellinese fino al Ponte dell’Alpe (2294m, ampio parcheggio).
Ci inoltriamo nella valle dell’Alpe seguendo chiari sentieri che sono tuttavia privi di segnaletica. Raggiunta la caratteristica forra scavata dal torrente poco sopra il termine della val Rezzalo, proseguiamo seguendo le frecce del sentiero naturalistico fino ad un laghetto.
Abbandoniamo il comodo sentiero (che riprenderemo al ritorno) e prendiamo una traccia segnata da ometti che, con ripido tratto, ci porta a raggiungere la Croce di vetta posta sulla Cima Sobretta (3296m).
Questo ultimo tratto permette di evitare il percorso su ghiacciaio che costituiva fino a pochi anni fa la normale via di salita.
Torniamo al laghetto e seguiamo le frecce del sentiero naturalistico che ci portano al grande rifugio Sunny Valley, punto di arrivo della cabinovia che sale da S.Caterina Valfurva.
In alternativa dal laghetto è possibile salire alle postazioni di guerra prima di scendere al rifugio.
Dopo consigliata sosta ristoratrice, con comoda stradina e qualche scorciatoia, torniamo al Ponte dell’Alpe.
04- 05 settembre 2010: Cinque Terre
difficoltà: E
attrezzatura: escursionistica
ritrovo: Breno ore 6
capi gita: Leali S. – Pedersoli D.
programma sabato 4 settembre:
– Ore 6,00 partenza in pullman da Breno, P.zza Municipio
– Arrivo a Genova e visita all’acquario.
– A Quarto pranzo a base di pesce
– Si prosegue poi in pullman per Monterosso, Santuario di Soviore per cena e pernottamento.
programma domenica 5 settembre:
– Ore 8,00 partenza a piedi per Monterosso – Vernazza – Corniglia e, per i più allenati, Riomaggiore. Pranzo al sacco.
– Partenza in treno per Levanto dove, alle 16,30, ci attende il pullman che ci riporta a Breno.
– In ogni caso: RITROVO PER TUTTI ALLA STAZIONE DI LEVANTO alle 16,30.
Quota di iscrizione: € 135,00 (la quota comprende viaggio A/R in pullman, entrata all’Acquario di Genova, pranzo a Quarto, cena e pernottamento a Saviore)
IMPORTANTE:
Prenotazione obbligatoria con versamento di una caparra di €. 20,00.
Iscrizioni fino al raggiungimento di 50 partecipanti.
19 settembre 2010: Sesa, Nicchia San Glisente e Campolongo – ANNULLATA
difficoltà: E
attrezzatura: escursionistica
ritrovo: Breno ore 7
capi gita: Buila G. – Piantoni C.
26 settembre 2010: Cima Terre Fredde (mt 2645)
difficoltà: E
attrezzatura: escursionistica
ritrovo: Breno ore 6
capi gita: Casalini K. – Pandocchi F.
03 ottobre 2010: Bocchette di Val Massa (mt 2499)
difficoltà: E
attrezzatura: escursionistica
ritrovo: Breno ore 8
capi gita: Pezzotti G.B. – Tottoli A.
