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Sezione

CAI sezione di BRENO “Vico De Michelis”

via Sammaione n. 8 – 25043 Breno (BS)

orario di apertura: VENERDì dalle ore 21.00 alle ore 22.30

La sezione di Breno del CAI, che nel 1992 verrà intitolata al Vico De Michelis, nasce il 12 dicembre 1988, quando il Comitato di coordinamento delle sezioni Lombarde esprime parere favorevole alla sua costituzione. Il 14 aprile 1989 si svolge la prima assemblea dei soci; qualche giorno dopo il Consiglio Direttivo elegge presidente Antonio Tottoli. In maggio alcuni nostri soci collaboreranno come istruttori al corso di alpinismo organizzato dalla scuola della sezione di Lovere e proprio questa apertura alla collaborazione con le altre sezioni caratterizzerà, nel corso degli anni, l’attività della nostra sezione. Nel giugno dello stesso anno la prima gita sociale porta sul Frerone 103 persone, in luglio si svolge la prima gita sociale “importante“ alla Capanna Margherita, è il primo 4000; il primo anno di vita si chiude positivamente con 392 soci iscritti.

Nel 1990 parte il primo corso di scialpinismo, anche questa attenzione verso la formazione e la preparazione delle nuove leve resterà una delle caratteristiche della sezione di Breno, e, nello stesso anno, soprattutto per merito di Sandro Leali, della sua notevole capacità di reperire gli indispensabili sponsor e della sua benevola “ostinazione“ nell’individuare, convincere e stimolare gli eventuali collaboratori, esce il primo numero dell’Annuario.

E’ questo il momento nel quale attraverso l’attività alpinistica parecchi dei giovani soci rivelano particolari talenti e sono proprio questi giovani che disciplinati e ben guidati matureranno nel corso degli anni risultati di grande valore. Con il secondo mandato di Antonio Tottoli si intensifica l’impegno formativo della sezione e nascono la Scuola di Alpinismo e quella di Scialpinismo; nel 1992 Giovanni Ducoli, che nel marzo del 1991 con Giandomenico Ducoli aveva aperto la “Via Nuova Invernale“ sul Corno Centrale di Salarno, diventa Istruttore Nazionale di Alpinismo .

Nel 1995 diventa presidente Sandro Leali con il quale si intensifica il rapporto di collaborazione sia con le altre sezioni della Valle sia con le varie realtà locali, rapporto che si manifesta nell’organizzazione di attività, tra le altre, quali le giornate dei CAI di Valle, gli interventi contro gli assurdi progetti di sfruttamento e devastazione del nostro territorio, l’inserimento nelle manifestazioni del ferragosto brenese. Attraverso la collaborazione con le altre sezioni Sandro Leali, ispiratore e instancabile animatore, porta a termine l’impresa più ardua, quella di “Tracce“ una pubblicazione di montagna che per contenuti e veste grafica regge benissimo il confronto con quelle delle sezioni più antiche e più titolate (e dotate di notevoli disponibilità finanziarie).

Nel 1999 i primi 10 anni della sezione vengono festeggiati con la spedizione in Perù da parte di una squadra formata da 7 giovanotti e da 5 fanciulle; con il 2001, alla scadenza del secondo mandato di Sandro Leali che comunque mantiene la sua insostituibile funzione di “padre nobile“, viene eletto presidente Stefano Avancini. Nel 2003, a dieci anni dalla tragedia dello Huascaran, la scuola di alpinismo è dedicata a Giandomenico Ducoli e la collaborazione con le altre sezioni e sottosezioni valligiane permette la realizzazione della mostra fotografica di Solina al centro Congressi di Boario e l’organizzazione di serate che vedono la partecipazione di alpinisti famosi. Forse però il risultato più importante è raggiunto nel 2006, durante il secondo mandato di Stefano Avancini, con la creazione della “Conferenza stabile dei CAI di Valle Camonica e Sebino“. Non vengono comunque trascurate le umili, concrete necessità di casa nostra, quali la sistemazione dei sentieri anche in collaborazione con il Parco dell’Adamello.

Nel 2007 il rinnovo del Consiglio Direttivo porta alla presidenza Enrico Domenighini, dal 2004 Istruttore Nazionale di Alpinismo; nella primavera del 2008, presso il Centro Congressi di Boario, viene organizzata l’Assemblea regionale dei Delegati CAI nell’ambito della Conferenza Stabile delle Sezioni di Valle Camonica e Sebino.

Il 2009 porta alla sezione di Breno uno straordinario dono di compleanno: Marco Taboni viene cooptato tra gli Accademici del CAAI .