15 Aprile 2018 Via Valeriana da Pilzone a Pisogne
Difficoltà percorso
Dislivello
Tempo
Attrezzatura
Trasporto
Accompagnatori
Ritrovo
E
1090 m
6 ore
Escursionismo
Mezzi propri + treno
Malgarotti L. – Melotti L
Breno sede CAI ore 6.30
Inauguriamo la stagione estiva con questa bella escursione primaverile che da Pilzone termina a Pisogne. Lasciamo l’auto a Pisogne ed in treno raggiungiamo Pilzone da dove iniziamo l’escursione che si concluderà a Pisogne. Con molti su e giù passiamo dalle chiese di S. Fermo, S. Giacomo e da quella di S. Giorgio sopra Marone. Inizia la parte più faticosa con la salita a Cislano e Zone e successiva Croce omonima che con i suoi 902 metri è il punto più alto del percorso. Con la discesa su Pisogne torniamo al park per recuperare le auto.
6 Maggio 2018 Burrone di Mezzocorona (880 m)
Difficoltà percorso
Dislivello
Tempo
Attrezzatura
Trasporto
Accompagnatori
Ritrovo
EEA
680 m
5 ore a/r
Kit completo da ferrata
Mezzi propri
Saiani R – Piantoni V
Breno sede CAI ore 6.30
Il Burrone Giovannelli è un noto percorso attrezzato che dalla località Ischia di Mezzocorona porta al Monte di Mezzocorona attraverso una profonda spaccatura nella montagna. Dalla località Ischia, 2 km da Mezzocorona, un ripido sentiero risale lo zoccolo roccioso fino alla base della parete per poi proseguire all’interno della profonda forra. Funi, staffe e scalette agevolano il percorso in un ambiente di grande suggestione. Dopo aver oltrepassato una grande cascata ed avere superato alcuni risalti rocciosi, una lunga scala permette di uscire dalla forra ed inoltrarsi nel bosco fino a raggiungere la loc. Bait dei Manzi con bivacco sempre aperto. Seguendo la strada forestale si arriva al Monte di Mezzocorona (891 m) da dove si può rientrare in funivia o con comodo sentiero.
18-20 Maggio 2018 Isola di Capraia
Difficoltà percorso
Dislivello
Tempo
Attrezzatura
Trasporto
Accompagnatori
Ritrovo
E

Escursionismo
Pullman
Saiani R – Crotti A – Avancini S – Pedersoli D
Breno Municipio ore 3.00

re giorni di relax e dolce far niente sull’isola di Capraia nell’arcipelago toscano. Ma per chi ha voglia di camminare proponiamo tre escursioni che ci faranno scoprire e conoscere gli angoli più caratteristici e suggestivi dell’isola. Con specifica locandina verrà comunicato il programma completo e le modalità di iscrizione.
27 Maggio 2018 Pizzoccolo (1582 m)
Difficoltà percorso
Dislivello
Tempo
Attrezzatura
Trasporto
Accompagnatori
Ritrovo
EE
920 m
5 ore a/r
Escursionismo
Mezzi propri
Antonioli A – Pessarossi G
Breno sede CAI ore 7.00
Raggiunto Toscolano percorriamo la carrozzabile per S.Urbano fino alla località Ortello di Sotto. Lasciamo l’auto e seguiamo la stradina che presto diventa sentiero portandoci all’inizio della cresta sud del Pizzocolo. Il sentiero ora si inerpica lungo la facile cresta aggirando semplici roccette fra rada vegetazione e panorami sempre più vasti fino a giungere sulla cima da cui si gode bellissima vista. Per il rientro avremo a disposizione vari itinerari: diretta, passo Spino, rifugio Pirlo.
10 Giugno 2018 Colma di Marucolo (1856 m)
Difficoltà percorso
Dislivello
Tempo
Attrezzatura
Trasporto
Accompagnatori
Ritrovo
E
850 m
5 ore a/r
Escursionismo
Mezzi propri
Risi O – Pessarossi G
Breno sede CAI ore 8.00
Saliamo in val Palot con la strada del Colle di S.Zeno fino al parcheggio dell’albergo Stella, poco oltre Fraine. Il nostro percorso si alza senza fatica e dopo aver attraversato un bosco di abeti sbuchiamo sul verde dosso erboso di malga Fontanaseca. La Colma di Marucolo è ormai ben visibile e la raggiungiamo sul facile filo di cresta. Sulla cima troviamo i segni della civiltà ma anche ampi panorami sulle Orobie e sull’Adamello. Scendiamo al colle di S.Zeno e su tratturo non segnalato scendiamo nel prato e successivo bosco fino a tornare al parcheggio dell’albergo Stella.
24 Giugno 2018 Gita in collaborazione con le sezioni CAI di Valle Camonica – Sebino
Difficoltà percorso
Dislivello
Tempo
Attrezzatura
Trasporto
Accompagnatori
Ritrovo
1 Luglio 2018 Città Morta e laghi di Strino (2613 m)
Difficoltà percorso
Dislivello
Tempo
Attrezzatura
Trasporto
Accompagnatori
Ritrovo
E
750 m
6 ore a/r
Escursionismo
Mezzi propri
Andreoli M – Pessarossi G
Breno sede CAI ore 8.00
Partenza dall’ex ospizio S.Bartolomeo al Passo del Tonale (1971 m). Ci incamminiamo lungo la sterrata per malga Albiolo e poi col sentiero n. 161 per irti pendii erbosi sotto la cima Tonale Orientale fino ad una insellatura (2600 m) che si affaccia sulla Città Morta. Scendiamo 100 metri ai resti del villaggio austriaco e quindi per il sentiero n. 137, che sale dalla valle Strino, raggiungiamo i due laghetti inferiore (2589 m) e superiore (2613 m) con vista sul monte Redival. Il ritorno avviene dapprima col sentiero n. 137, quindi col sentiero Bozerlait n. 160 che, passando da forte Saccarana, ci riporta al parcheggio dell’ex ospizio.
8 Luglio 2018 Bocchette di Val Massa da Canè (2499 m)
Difficoltà percorso
Dislivello
Tempo
Attrezzatura
Trasporto
Accompagnatori
Ritrovo
EE
980 m
5 ore a/r
Escursionismo
Mezzi propri
Antonioli A – Moles F
Breno sede CAI ore 7.00
Lasciata la macchina in località Canè (quota 1520 m), seguiamo il sentiero 3A fino all’incrocio col sentiero n. 55 che ci porterà alle Bocchette di Valmassa (2499 m). Straordinariamente fortificate, le opere imponenti e curiose, si sviluppano per oltre 1500 m. Rientro con giro ad anello passando dal sentiero (sv 65) verso le Baite di Valmassa e Malga di Coleazzo.
22 Luglio 2018 Lago Aviasco e Pizzo Torretta (2545 m)
Difficoltà percorso
Dislivello
Tempo
Attrezzatura
Trasporto
Accompagnatori
Ritrovo
EE
1450 m
7 ore a/r
Escursionismo
Mezzi propri
Baldassari A – Pessarossi G
Breno sede CAI ore 7.00
Dopo aver superato l’abitato di Valgoglio, si prosegue sulla strada che porta alla centrale ENEL arrivando alla località Bortolotti 1142 m dove parcheggeremo le auto (al bar prendere il ticket). Da Bortolotti, costeggiando in alcuni punti la condotta forzata che scende dai laghi, il sentiero entra in un magnifico bosco di faggi e larici prima di giungere, in spazi più aperti, al pianoro dove è situata la casa dell’ENEL 1800 m circa. A questo punto seguiamo il segnavia 268 che conduce al Rifugio “Capanna Lago Nero” e poco sopra al Lago Nero che si costeggia fino al lago d’Aviasco e quindi per l’omonimo passo. Da qui si comincia a puntare verso l’evidente sinuosa cresta del Pizzo Torretta salendo su roccia magnifica molto appigliata seguendo il filo di cresta. In cima ci aspetta una vista meravigliosa! La discesa può essere effettuata lungo la cresta ovest oppure lungo le belle placche del versante sud.
28-29 Luglio 2018 Castore (4221 m)
Difficoltà percorso
Dislivello
Tempo
Attrezzatura
Trasporto
Accompagnatori
Ritrovo
F+
870 m (I° giorno) – 640 m (II° giorno)
3 ore (I° giorno) – 8 ore (II° giorno)
Ramponi, piccozza, imbragatura, occhiali da sole ad alta protezione, abbigliamento idoneo all’alta quota
Pullman
Istruttori Scuola Alpinismo
Breno sede CAI ore 7.00
Bella ascensione ad alta quota, con salita il primo giorno al rifugio Q. Sella su sentiero e roccette. Il secondo giorno saliamo sulla vetta del Castore con percorso interamente su ghiacciaio facile e cresta aerea con fantastica veduta a 360°.
5 Agosto 2018 Bagozza dal Passo del Valzellazzo (2407 m)
Difficoltà percorso
Dislivello
Tempo
Attrezzatura
Trasporto
Accompagnatori
Ritrovo
EE
830 m
7 ore a/r
Escursionismo
Mezzi propri
Avancini S – Antonioli A
Breno sede CAI ore 7.00
Da Sommalbosco, sulla strada che da Schilpario sale al Passo del Vivione, nei pressi del Rif. Bagozza, seguiamo la carrabile che porta al Passo Campelli. La abbandoniamo quasi subito per seguire il sentiero che si stacca a destra in pascolo erboso e attraverso piccole vallette con erba alta si dirige verso l’evidente sella erbosa. Destreggiandoci nel fitto fogliame, raggiungiamo il bivio di q 1580 m dove deviamo decisamente a sinistra inerpicandoci su sentiero intuibile e sempre segnato verso il passo. Raggiunta quota 2077 m del Passo del Valzellazzo con il nuovo bivacco posato nel 2017, proseguiamo sullo stretto sentiero che prosegue a sinistra scavalcando piccole creste rocciose. Tagliamo i pendii erbosi fino ad aggirare Cima Crap e saliamo decisamente verso la pala rocciosa che ospita la croce di vetta. Scendiamo sul versante opposto portandoci al Passo delle Ortiche (2292 m) dove iniziamo la discesa su sfasciumi e morena. Intuibile ora il sentiero molto frequentato sia per la salita “normale” al Cimone della Bagozza che per la discesa.
24-26 Agosto 2018 Traversata delle Odle (2909 m)
Difficoltà percorso
Dislivello
Tempo
Attrezzatura
Trasporto
Accompagnatori
Ritrovo
E o EEA
700 m I° giorno – 800 m II° giorno – 500 m III° giorno
Escursionismo + kit completo da ferrata
Pullman
Saiani R – Crotti A – Avancini S – Pedersoli D
Breno Municipio ore 6.00
I° giorno: Giunti al passo Gardena ci incamminiamo per il rif Clark ed il passo Cier. In successione superiamo la forcella Crespeina e Ciampei per arrivare al rifugio Puez.

II° giorno: Dal Puez in leggera discesa attraversiamo un vallone e in dolce risalita i pascoli dell’Alpe di Puez. Giunti alla forcella Nives una tabella indica la facile via di salita dello spallone meridionale del Piz Duleda. Tornati alla forcella Nives proseguiamo per la forcella della Roa ed alla successiva della Furcia per giungere al rif. Genova.

III° giorno:
Percorso escursionistico: passando dalla forcella de Putia percorriamo la variante bassa del sentiero Messner senza alcuna difficoltà.
Percorso attrezzato: seguiamo la bellissima cresta delle Odle d’Eores toccando la punta Tullen, il punto più elevato del gruppo. Ci ritroviamo in val di Funes con il gruppo escursionistico.

2 Settembre 2018 Laghi di Malghera (2316 m)
Difficoltà percorso
Dislivello
Tempo
Attrezzatura
Trasporto
Accompagnatori
Ritrovo
EE
1600 m
8 ore a/r
Escursionismo
Mezzi propri
Pandocchi G – Crotti A
Breno sede CAI ore 6.30
Lasciate le auto sopra la località “Colonia” di Poschiavo (Svizzera) a circa 1500 m, si prosegue per strada sterrata e poi per facile sentiero fino al passo Malghera a quota 2542, il più agevole dei valichi fra Val Grosina Occidentale e Valle di Poschiavo, chiamato anche, dal versante svizzero, forcola di Sassiglione. Dal passo si vede, 200 m più sotto, il lago di Malghera. Si apre un panorama non ampio ma originale con vista sul Pizzo Scalino, la Punta Pinale e la mole del monte Disgrazia. Si scende per sentiero a tratti roccioso e a tratti pianeggiante ed erboso, per circa 200 m fino all’ampia conca che ospita il lago di Malghera (2316 m) ed il relativo Baitello/Ricovero Malghera. Dal lago, con una discesa di altri 400 m si scende al nucleo delle baite Malghera (1937 m, 1 ora circa) in Val Grosina dove si trova l’omonimo rifugio e il bellissimo santuario della Madonna del Muschio o della Neve edificato nel 1888 per ricordare il miracolo della Vergine apparsa ad un pastorello nel 1750. Il ritorno avviene per lo stesso percorso per cui bisognerà risalire per circa 600 m ore 1,45 (sentiero 253) fino al passo Malghera e poi ridiscendere alle auto a Poschiavo in circa 2 ore.
16 Settembre 2018 Laghi Gemelli (1968 m)
Difficoltà percorso
Dislivello
Tempo
Attrezzatura
Trasporto
Accompagnatori
Ritrovo
E
1100 m
6 ore a/r
Escursionismo
Mezzi propri
Medici R – Domenighini L
Breno sede CAI ore 7.00
Da Valcanale, frazione di Ardesio in alta Val Seriana, al termine della strada circa 1 km oltre l’abitato, s’imbocca la mulattiera 220 che conduce al rifugio Alpe Corte (1410 m). Il sentiero prosegue e supera le baite di Corte di Mezzo (1669 m) e Corte Alta (1885 m) per arrivare al Passo dei Laghi Gemelli che, dai suoi 2139 metri, regala un ampio panorama sulla conca dei laghi. Si scende e li costeggiamo sulla sponda destra fino al rifugio. Al ritorno saliamo al passo dei laghi costeggiando il lago sul lato opposto e per lo stesso sentiero rientriamo a Valcanale.
27 Settembre 2018 Val Gabbia e San Glisente (1957 m)
Difficoltà percorso
Dislivello
Tempo
Attrezzatura
Trasporto
Accompagnatori
Ritrovo
E
800 m
7 ore a/r
Escursionismo
Mezzi propri
Piantoni V – Comensoli B
Breno sede CAI ore 8.00
Ampio giro ad anello che iniziamo da Ponte Sesa. Ci inoltriamo nella valle seguendo la forestale ma poco oltre deviamo in val Gabbia per arrivare all’omonimo silter. Saliamo il Dosso dell’Asino e scesi alla malga Stabico proseguiamo per l’eremo di S.Glisente. Il rientro lo facciamo dalla val Bonina passando dalla malga omonima e da quella di Piazzalunga.
7 Ottobre 2018 Monte Pora (1800 m)
Difficoltà percorso
Dislivello
Tempo
Attrezzatura
Trasporto
Accompagnatori
Ritrovo
EE
1050 m
7 ore a/r
Escursionismo
Mezzi propri
Antonioli A – Avancini S
Breno sede CAI ore 7.00
Partenza da Monti (836 m) poco oltre Angolo Terme e, passando dalla Croce del Monte Pizzone, proseguiamo sul sentiero che aggira il dosso della Sessa da cui, per 200 m di prato, arriveremo al tracciolino di cresta che ci porterà al Monte Pora (1880 m). Il ritorno lo effettuiamo dal Pian del Termen scendendo poi alle Rive in valle dell’Orso per arrivare al luogo di partenza.
21 Ottobre 2018 Sentiero Rico Fedriga (1000 m)
Difficoltà percorso
Dislivello
Tempo
Attrezzatura
Trasporto
Accompagnatori
Ritrovo
E
700 m
5 ore a/r
Escursionismo
Mezzi propri
Mora G – Nana A
Breno sede CAI ore 8.00
Da Malegno, vecchia chiesa di S.Andrea, prendiamo la strada del centro storico e con mulattiera si proseguiamo in direzione Lozio. Si imbocca il sentiero Ponte delle Camere e superiamo un caratteristico passaggio su forra. Proseguiamo per il monte di Malegno e arriviamo alla santella Misone. Ancora mulattiera e arriviamo al bivacco Baita della Società. Per il rientro scendiamo al colle dell’Oca e con sentiero e mulattiera ad anello torniamo a Malegno.
28 Ottobre 2018 Cima Capi e Cima Rocca (1090 m)
Difficoltà percorso
Dislivello
Tempo
Attrezzatura
Trasporto
Accompagnatori
Ritrovo
EEA
1200 m
7 ore a/r
Kit completo da ferrata + pila frontale
Mezzi propri
Piccinelli O – Saiani R
Breno sede CAI ore 6.30
Dalla Centrale idroelettrica di Riva del Garda si imbocca il sentiero del Ponale, e con bellissimo panorama si raggiunge località Sperone. Qui inizia il sentiero attrezzato Fausto Susatti, Si rimonta la valletta e con tornantini si giunge al bivio dove incrociamo il sentiero detto dei Bech, proveniente da Biacesa. Si sale senza eccessiva difficoltà lungo l’esile cresta godendo dello stupendo panorama offerto dal Lago di Garda, di un blu intenso. Tratti spettacolari ci fanno guadagnare la cima Capi. Dal balcone panoramico scendiamo verso nord e col sentiero attrezzato Foletti giungiamo al bivacco Arcioni. Saliamo a cima Rocca percorrendo belle trincee e gallerie scavate nella roccia. Scendiamo a nord e con ampio giro torniamo a Riva.
CAI Breno

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